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Dupilumab migliora la firma molecolare nei pazienti con dermatite atopica da moderata a grave


I dati di uno studio clinico hanno mostrato che Dupilumab era associato a un miglioramento dose-dipendente del trascrittoma della dermatite atopica, rispetto al placebo.

I miglioramenti statisticamente significativi hanno riguardato i pazienti trattati con 4 settimane di Dupilumab, un anticorpo monoclonale che si lega alla sub unità alfa del recettore dell’interleuchina 4 ( IL-4Ralfa ).

Sono state ottenute biopsie cutanee da 18 pazienti adulti affetti da dermatite atopica cronica moderata-grave che erano parte di due studi di fase 1.

L’obiettivo dei ricercatori è stato quello di determinare l'effetto di Dupilumab sulla firma molecolare della dermatite atopica.

Gli studi erano multicentrici, in doppio cieco, in cui i pazienti sono stati assegnati in modo casuale a iniezioni settimanali sottocutanee di 150 mg o 300 mg di Dupilumab oppure a placebo per 4 settimane.

Utilizzando campioni bioptici di cute lesionata, i ricercatori hanno riportato cambiamenti dose-dipendente nei geni up-regolati: -26% tra i pazienti assegnati a Dupilumab 150 mg e -65% fra quelli assegnati a Dupilumab 300 mg.

I cambiamenti sono stati osservati anche nei geni down-regolati: +32% nel gruppo 150 mg e +21% nel gruppo 300 mg.
I cambiamenti molecolari sono risultati correlati a migliori punteggi clinici.

I punteggi EASI ( Eczema Area and Severity Index ) sono migliorati di almeno il 50% rispetto al basale in tutti ad eccezione di 1 paziente assegnato a Dupilumab 300 mg contro nessuno dei pazienti assegnati a placebo.

Dallo studio è emerso che l'inibizione di un singolo bersaglio ha il potenziale di revertire i meccanismi patogenetici della dermatite atopica. ( Xagena2014 )

Fonte: Journal of Allergy Clinical Immunology, 2014

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